"Scena" é il secondo singolo estratto da "Nuvole", l'ultimo album di Giuseppe Platania, in arte Plata, artista salentino prodotto da Ena Ghema ed edito dalle romane Redgoldgreen Label e La Grande Onda. Il brano vuole essere una risposta in difesa della scena musicale Dancehall italiana, un movimento culturale e musicale legato al Reggae per origine e destinazione e che in questi ultimi anni ha subito diversi “attacchi”, come la migrazione del Rototom dall'Italia, la chiusura di alcuni spazi sociali, le difficoltà legate all’accettazione delle basi culturali del genere stesso, ecc ecc.. Le conseguenze sono state molteplici: un calo delle forze e, in alcuni casi, dell’impegno di chi da anni la vive e ne favorisce il lavoro o la diffusione, portando con se anche le difficoltà nel trovare risorse umane ed economiche e spazi differenti da quelli del passato rivolti verso questo movimento e gli artisti di riferimento. Lo stesso movimento che poi è in realtà solo apparentemente in una fase di calo perché sia i fatti che i dati dimostrano una crescita nelle classifiche mondiali di ascolto e di vendita, nella quantità di artisti che producono musica e concerti, nel grande numero di appassionati e nel giro economico che come genere musicale produce sia nel Bel Paese che nel mondo.
In questo senso Plata si proclama difensore della “Scena” Reggae/Dancehall, dicendocelo sia col testo che con il classico modo del Ragamuffin o del toasting, evoluto però in chiave moderna. Dopo un tour di circa 20 date in giro per l’Italia, quasi tutte sold out, in cui ha presentato il suo album nei club e nei centri sociali, oggi Plata è tornato all’attacco con questo nuovo singolo e, pieno della forte carica e responsabilità data dall’intento di farsi portavoce di questo ambiente musicale, ha preso la decisione di continuare la sua personale battaglia con questo brano, cercando di portare in alto questo tipo di stile, di movimento, di mondo: la Scena.
