OUT NOW ANDY MITTOO: "BECAUSE I LOVE YOU" - RISING TIME - Label & Webzine

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OUT NOW ANDY MITTOO: "BECAUSE I LOVE YOU"

"Because I Love You" nuovo video dell' artista Andy Mittoo, disponibile su ITunes e tutti i negozi digitali.

Per farvi conoscere meglio il Singer qui di seguito una breve intervista.



PARLIAMO DELLE TUE ORIGINI ARTISTICHE, QUANDO HAI INIZIATO A

INTERESSARTI ALLA MUSICA? 
Devo ringraziare mio padre che capì subito il mio interessamento alla musica, in particolare al pianoforte.
Un giorno, quando ero bambino, rimasi incantato nell'osservare un pianista intorno a Natale, e mio padre probabilmente osservava me. Passate appunto le feste mio padre venne da me e mi chiese se volevo imparare a suonare il piano, ed ovviamente risposi di si... e il mio maestro fu proprio quel pianista. E' stato proprio un bel gesto.
Riuscii poi a inserirmi in qualche gruppo locale di rock, blues e in seguito di prog, e fu proprio in quest'ultimo, la band si chiamava Poliedrica, che iniziai a portare le mie prime composizioni.
Si provava in un ambiente che era un covo di musicisti, in un forte sulle alture di Genova, la mia città.
Ero il più giovane in assoluto, e ciò mi ha giovato, in quanto mi ritrovavo sempre a suonare con gente più grande, con più esperienza musicale e le jam nascevano improvvisamente in ogni momento.
A un certo punto mi venne fatta la proposta di suonare in un gruppo reggae, Guss & The Prospectors, che non era altro che una cover band degli Israel Vibration.
Accettai immediatamente perchè non avevo mai suonato la reggae music e volevo mettermi alla prova. Dire che rimasi folgorato dalla bellezza di questo genere è riduttivo. Essendone rimasto così colpito dal reggae iniziai ad ascoltare tutto ciò che di reggae mi passava tra le mani e mi innamorai del sound degli anni '70 e di artisti come Alton Ellis, Ken Boothe, Dennis Brown, Gregory Isaac...
In seguito a questa prima formazione, divenni membro della storica reggae band genovese Skankin Time. Direi che mi sono formato totalmente grazie a loro. Iniziai a proporre le mie prime composizioni in levare, riuscendole a cantare, e il mio primo brano reggae in assoluto è stato “Fire Inside”. Con loro poi è successa una svolta.
Avendo saputo che Mr Soul of Jamaica ALTON ELLIS sarebbe venuto a Genova per fare uno show in sound system, decidemmo di proporci come backing band.... e la cosa andò in porto!!! Facemmo le prove la sera prima del concerto, e non persi l'occasione di far sentire il mio unico brano ad Alton e alla sua manager e... rimasero entusiasti!
Entrai tempo dopo nella band Mr T-Bone & The Young Lions grazie alla quale girai l'europa in un tour dopo l'altro.
Rimanendo in contatto con Alton Ellis, ricevendo il supporto e l'incoraggiamento anche da altri artisti, decisi di iniziare la mia carriera solista fondando ANDY MITTOO & THE GROOVE MAKERS, rimanendo sotto l'ala della manager Patrizia “Trish” de Rosa della Roots Rockers Promotions di Londra, la stessa di Alton Ellis, Ken Boothe, Derrick Morgan e molti altri.

TRA LE TUE ESPERIENZE E PARTECIPAZIONI, QUALI RICORDI CON
SODDISFAZIONE?
Andando in ordine di importanza direi che l'esperienza con ALTON ELLIS è stata la piu'importante e significativa per me.
In totale suonai per lui solamente due volte ma non stati quelli gli unici incontri che abbiamo avuto.
Comunque l'incontro e la serata più importante è stata quella fatta al Bornasco Reggae Festival del 2007 perchè subito dopo il concerto Alton venne da me dicendomi entusiasta “You are the new Jackie Mittoo!!! You are the new Jackie Mittoo!!!”
Mi prese poi da parte con suo figlio Christopher dicendoci di fare un brano assieme. La nostra featuring portò alla luce il brano “I'm Falling in Love Again”. Ai tempi di quel concerto non avevo ancora fondato il mio progetto artistico. Alton mi chiese anche di fargli avere un demo ma brani ancora non ne avevo a sufficienza, perciò la cosa a cui mi dedicavo ogni giorno era scrivere brani! Tramite la manager riuscii a fargli avere il mio demo e lui mi spronò a continuare e ad iniziare la mia carriera facendomi seguire dalla sua manager.
Sfortunatamente lui morì l'anno dopo e per mantenere vivo questo suo ricordo decisi di chiamarmi Andy Mittoo. Ed è lì che fondai anche la mia band The Groove Makers.
Un'altra esperienza significativa fu l'esibizione alla Brixton Academy di Londra all'inizio del 2012, grazie alla quale venne reso pubblico il rapporto lavorativo con la Roots Rockers.
In quella sala concerti immensa c'erano 5000 persone e la mia backing band fu la famosa Ruff Cutt Band.Un altra esperienza importante che fortunatamente si sta ripetendo ogni anno è l'andare in tour con il grande KEN BOOTHE.
Essere diventati ufficialmente la sua backing band in Europa è un ottimo traguardo, non solo per l'esperienza in se e ciò che lui ti può insegnare di prezioso ogni giorno, ma anche per la possibiltà di esibirmi in palchi prestigiosi.
Non dimenticherò mai il supporto spontaneo di DAVE BARKER nel voler comparire come ospite in un mio live a Londra e quello di Sir DAVID RODIGAN per avermi trasmesso più volte nel suo programma alla BBC.

PARLACI DELLE TUE ULTIME PRODUZIONI, PROGETTI PER IL FUTURO...
Ho un solo disco in attivo attualmente che si chiama ON MY WAY, un titolo scelto proprio per decretare l'inizio della mia carriera.
Delle ultime produzioni sono uscite grazie alla collaborazione con produttori inglesi come Deenie FireElement per il brano “Magnificent”, e Chris Peckings per il brano “When The Sun Rise”. Non sono mancate anche delle produzioni dall'Italia e voglio segnalare il brano “Vicino a te” con la Rising Time e il brano “Solid Rock” prodotto da Andrea Bottaro.
Nell'immediato futuro uscirà il mio primo e unico album reggae totalmente in lingua italiana, precisamente il 22 aprile, dal titolo RUMORE CLANDESTINO prodotto dall'etichetta Riserva Sonora.
Mi ritengo più che soddisfatto del lavoro svolto per quest'album per le varie tematiche affrontate che variano dalla canzone d'amore a quella sociale e per le varie sonorità che spaziano dal reggae roots allo ska e a qualcosa di più leggero.
In un futuro più lontanto c'è in programma il secondo album in inglese sempre con la Roots Rockers . Attualmente è uscitò il brano “Because I Love You” che ne è un assaggio.
Il percorso di questo nuovo album mi porterà in Jamaica per lavorare con il leggendario
produttore Bunny Striker Lee nel suo nuovo studio.Il link con questo personaggio è scattato quando fui invitato ad esibirmi al suo compleanno insieme a moltissimi altri artisti al Jazz Cafè di Londra.










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