Nella notte silenziosa, il reggae ha perso la sua anima pulsante. Aston 'Family Man' Barrett, il maestro del basso che ha intessuto le note dietro i grandi successi dei Wailers e di Bob Marley, ha lasciato questo mondo all'età di 77 anni nella calda brezza di Miami, in Florida.
Nato il 22 novembre 1946 a Kingston, la culla della sua anima giamaicana, Barrett è cresciuto sotto il sole che ha forgiato il suo destino. La sua vita, un'ode al reggae, ha danzato tra le corde del basso, tra le radici profonde della musica che ha modellato.
La famiglia di Barrett ha annunciato la sua partenza con parole cariche di emozione, svelando che il musicista aveva affrontato una "lunga battaglia medica". Un sipario si è abbassato su un capitolo epico, ma il palcoscenico dell'anima di Family Man continuerà a risuonare nell'eternità.
Come membro fondamentale degli Upsetters, la band di supporto di Lee ‘Scratch’ Perry, Barrett ha tessuto le trame sonore che avrebbero plasmato un intero genere musicale. Nel 1974, il destino lo ha portato sotto le ali musicali di Bob Marley, un'amicizia sonora destinata a diventare leggenda.
Il suo basso, profondo e potente come il battito di un cuore, è l'ossatura di capolavori intramontabili. Da "I Shot the Sheriff" a "No Woman, No Cry," ogni nota di Barrett ha dipinto un ritratto vivido, un'ombra danzante di emozioni e rivoluzione.
Il figlio di Barrett, Aston Barrett Jr, ha condiviso la triste notizia sui social media, descrivendo la partenza del padre come un peso nel cuore. "Con il cuore più pesante, condividiamo la notizia della scomparsa del nostro amato Aston 'Family Man' Barrett dopo una lunga battaglia medica," ha scritto, trasmettendo il lamento di un figlio per la perdita di un gigante.
Barrett, l'uomo di famiglia che ha portato nel mondo ben 41 figli, era il patriarca di una dinastia musicale che continua a vibrare nei cuori di chi ha amato il suo lavoro.
Il reggae ha perso il suo architetto del ritmo, ma la melodia di Aston 'Family Man' Barrett resterà un canto immortale nell'orizzonte della musica, una costellazione luminosa di note che illuminerà le notti dei nostri ricordi.
ENG:
In the silent night, reggae has lost its pulsating soul. Aston 'Family Man' Barrett, the bass maestro who wove the notes behind the great successes of the Wailers and Bob Marley, has departed this world at the age of 77 in the warm breeze of Miami, Florida.
Born on November 22, 1946, in Kingston, the cradle of his Jamaican soul, Barrett grew under the sun that shaped his destiny. His life, an ode to reggae, danced between the bass strings, amidst the deep roots of the music he helped mold.
Barrett's family announced his departure with words laden with emotion, revealing that the musician had faced a "long medical battle." A curtain has fallen on an epic chapter, but the stage of Family Man's soul will continue to resonate into eternity.
As a fundamental member of the Upsetters, Lee 'Scratch' Perry's backing band, Barrett wove the soundscapes that would shape an entire musical genre. In 1974, fate brought him under the musical wings of Bob Marley, a sonic friendship destined to become a legend.
His bass, deep and powerful like the heartbeat, is the backbone of timeless masterpieces. From "I Shot the Sheriff" to "No Woman, No Cry," every note of Barrett painted a vivid portrait, a dancing shadow of emotions and revolution.
Barrett's son, Aston Barrett Jr., shared the somber news on social media, describing his father's departure as a weight on the heart. "With the heaviest heart, we share the news of the passing of our beloved Aston 'Family Man' Barrett after a long medical battle," he wrote, conveying a son's lament for the loss of a giant.
Barrett, the family man who brought 41 children into the world, was the patriarch of a musical dynasty that continues to vibrate in the hearts of those who loved his work.
Reggae has lost its rhythm architect, but the melody of Aston 'Family Man' Barrett will remain an immortal song on the horizon of music, a luminous constellation of notes that will illuminate the nights of our memories.