10 anni dopo l'uscita del singolo "Ave Maria," la Redgoldgreen Label celebra l'anniversario con una versione "2.0" La collaborazione speciale di Terron Fabio, noto componente dei Sud Sound System e figura di spicco nel reggae italiano, aggiunge un tocco distintivo a questa nuova interpretazione.
La Redgoldgreen Label ha precedentemente unito le forze con l'icona del reggae internazionale, General Levy. Ora, con "Ave Maria 2.0," la label si spinge ulteriormente, portando a bordo Terron Fabio per unire le forze in questa creatività musicale.
Il titolo del brano è volutamente ironico e provocatorio, richiamando con chiarezza uno dei tanti appellativi utilizzati per riferirsi alla cannabis, comunemente nota come "maria". La scelta di un titolo così audace mostra l'intento di affrontare tematiche spinose e provocare riflessioni sulla legalizzazione delle "droghe leggere".
La canzone, caratterizzata da sonorità ragga-dancehall, si basa su una produzione di VirtuS. La voce graffiante di Big Tripp, già nota come voce della Tsunami, si fonde in modo armonioso con lo stile inconfondibile salentino di Terron Fabio.
Oltre alla sua forza musicale, "Ave Maria 2.0" mira a sensibilizzare il pubblico sulla questione della legalizzazione delle "droghe leggere." Le liriche affrontano il tema delle droghe in modo incisivo, sottolineando la necessità di una riflessione più ampia sulla legalizzazione, specialmente considerando il ruolo che tali sostanze continuano a giocare nel business delle mafie italiane e in molte altre parti del mondo.
After 10 years since the release of the single "Ave Maria," the Redgoldgreen Label celebrates the anniversary with a "2.0" version. The special collaboration with Terron Fabio, a well-known member of the Sud Sound System and a prominent figure in Italian reggae, adds a distinctive touch to this new interpretation.
The Redgoldgreen Label, already known for its successful collaborations, had previously joined forces with the international reggae icon General Levy. Now, with "Ave Maria 2.0," the label goes further, bringing Terron Fabio on board to combine creative forces in the music.
The title of the song is deliberately ironic and provocative, clearly referencing one of the many nicknames used to refer to cannabis, commonly known as "maria." The choice of such a bold title demonstrates the intention to address controversial issues and provoke reflections on the legalization of "soft drugs."
The song, characterized by ragga-dancehall sounds, is based on production by VirtuS. The gritty vocals of Big Tripp, already known as the voice of Tsunami, blend harmoniously with Terron Fabio's unmistakable Salento style.
Beyond its musical strength, "Ave Maria 2.0" aims to raise awareness among the audience about the legalization of "soft drugs." The lyrics tackle the drug theme incisively, emphasizing the need for a broader reflection on legalization, especially considering the role that such substances continue to play in the business of Italian mafias and in many other parts of the world.