Free Senegal. Nel cuore delle colline svizzere, l'artista senegalese Dread Vivas ha dato vita a un capolavoro musicale che non è solo un inno alla libertà, ma un grido d'allarme che risuona oltre i confini nazionali del Senegal. Il suo ritorno sulla scena musicale è segnato da un appello potente e necessario, un appello che dà voce a un'intera generazione oppressa dalla tumultuosa politica del loro paese.
Il brano, immerso in un vibrante ritmo reggae prodotto magistralmente da Greezzly, segna l'inizio di una collaborazione epica tra l'artista e l'etichetta Angel Vibes di DJ Lass. La combinazione della voce di Dread Vivas e della produzione avvincente di Greezzly crea un'esperienza musicale che va oltre l'ascolto superficiale, piantando i semi di consapevolezza e resistenza.
Il videoclip, diretto da Andrea Ruffi in collaborazione con Seydina Ousmane Boye e Badara Preira, è un'opera d'arte visiva che trasporta gli spettatori direttamente nel cuore delle rivolte popolari che hanno scosso il Senegal negli ultimi anni. Le immagini, catturate da coraggiosi reporter indipendenti e videomaker sul campo, raccontano una storia di sfida e determinazione contro le forze dell'oppressione.
Il contesto politico che ha ispirato questa potente espressione artistica è altrettanto complesso. Ousmane Sonko, figura di spicco dell'opposizione senegalese, si è distinto per le sue denunce appassionate contro la corruzione, guadagnandosi il sostegno di un popolo desideroso di cambiamento. La sua candidatura alle imminenti elezioni presidenziali del 2024 è stata oscurata da azioni legali, arresti e detenzioni che molti interpretano come un complotto per silenziare la sua voce.
Le violente proteste che hanno scosso il paese sono state il risultato di una situazione politica sempre più caotica, con il governo che ha sciolto il partito di opposizione, gettando il Senegal in uno stato di turbolenza senza precedenti. La decisione sorprendente del presidente in carica, Macky Sall, di non cercare un terzo mandato ha aggiunto un ulteriore livello di complessità a una trama politica già intricata.
In mezzo a questa tempesta politica, Ousmane Sonko ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione nella prigione di Sébikotane. Quando la sua salute è precipitata, è stato trasferito d'urgenza nell'ospedale principale di Dakar, alimentando ulteriormente le fiamme di una crisi che sembra non conoscere tregua.
Dread Vivas, con la sua musica e il suo messaggio, si erge come un faro di speranza e resistenza in un momento in cui il Senegal ha disperatamente bisogno di entrambi. Il suo ritorno sulla scena musicale non è solo un evento artistico, ma un atto di solidarietà con un popolo che lotta per la sua libertà e il suo diritto di scegliere il proprio destino.
ENG
In the heart of the Swiss hills, Senegalese artist Dread Vivas has given life to a masterpiece that is not just a hymn to freedom but also an urgent cry resonating beyond the national borders of Senegal. His return to the music scene is marked by a powerful and necessary appeal, a call that gives voice to an entire generation oppressed by the tumultuous politics of their country.
The song, immersed in a vibrant reggae rhythm masterfully produced by Greezzly, marks the beginning of an epic collaboration between the artist and DJ Lass's Angel Vibes label. The combination of Dread Vivas's penetrating vocals and Greezzly's compelling production creates a musical experience that goes beyond surface listening, planting seeds of awareness and resistance.
The music video, skillfully directed by Andrea Ruffi in collaboration with Seydina Ousmane Boye and Badara Preira, is a visual masterpiece that transports viewers directly into the heart of the popular uprisings that have shaken Senegal in recent years. The images, captured by brave independent reporters and videomakers in the field, tell a story of challenge and determination against the forces of oppression.
The political context that inspired this powerful artistic expression is equally complex. Ousmane Sonko, a prominent figure in the Senegalese opposition, has stood out for his passionate denunciations of corruption, earning the support of a people eager for change. His candidacy in the upcoming 2024 presidential elections has been overshadowed by legal actions, arrests, and detentions that many interpret as a plot to silence his voice.
The violent protests that have rocked the country are the result of an increasingly chaotic political situation, with the government dissolving the opposition party, plunging Senegal into a state of unprecedented turmoil. The surprising decision of the incumbent president, Macky Sall, not to seek a third term has added another layer of complexity to an already intricate political plot.
In the midst of this political storm, Ousmane Sonko began a hunger strike to protest his detention in Sébikotane prison. As his health deteriorated, he was urgently transferred to Dakar's main hospital, further fueling the flames of a crisis that seems to know no respite.
Dread Vivas, with his music and message, emerges as a beacon of hope and resistance at a time when Senegal desperately needs both. His return to the music scene is not just an artistic event but an act of solidarity with a people fighting for their freedom and their right to choose their own destiny.
