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DA MERCOLEDI' 16 SETTEMBRE 2015
IN ESCLUSIVA SU SHARERADIO, IL FORMAT SI PREFIGGE DI CONDIVIDERE “BUONE VIBRAZIONI DALLE PERIFERIE” SOTTOLINEANDO L'ASPETTO SPIRITUALE E RELIGIOSO DELLA TRADIZIONE MUSICALE ROOTS REGGAE, DAGLI ALBORI FINO AI GIORNI NOSTRI.
Pillole da mezzora circa, tracce provenienti dalla
Storia del Roots Reggae, approfondimenti, speciali,
interviste… questo e altro sarà Road2Zion, il nuovo format musicale, online da mercoledì 16 settembre, in esclusiva su
Shareradio, la prima e più
importante webradio “sociale” di Milano, ascoltabile in
diretta e in podcast all'indirizzo www.shareradio.it.
“Voglio
portare nel cuore di in un progetto prezioso come
Shareradio una produzione che possa essere non solo
d'intrattenimento, ma anche di crescita spirituale”, afferma Francesco
“iononsoleggere” Bizzini, speaker, ideatore e curatore della rubrica. “Sono un credente e tramite
il Roots Reggae, pur non essendo rastafariano, ho
scoperto che Dio si fa spazio, sgomita nella confusione
delle nostre giornate, nello sbraitare della nostra
società. E', insomma, più che semplice 'musica' questa,
è una benedizione, cibo per le nostre orecchie e per la
nostra anima”.
Bob Marley, Burning Spear, Groundation, Alpha Blondy, Gregory Isaacs, Tough Tone, sono solo alcune delle
“fermate” del viaggio di Road2Zion, un format che il suo
ideatore ci tiene a sottolineare nasce e vive
con basse, bassissime pretese: “Mi
sono avvicinato al genere da pochi anni, anche se la
folgorazione è stata molto forte. Risentendomi su
diverse registrazioni mi accorgo di quanti errori, di
quante imprecisioni, di quante inesperienze trasudano
dal mio parlare… così ho capito fin da subito che questo
programma è prima di tutto un modo per ammettere la mia
profonda inesperienza ed ignoranza e quindi affrontarla,
approfondendo, studiando e migliorando l'incontro con
questa benedizione in levare”.
In piena tradizione di Shareradio, lo spirito di Road2Zion è così pienamente
“condiviso/sharabile”, cercando fin da subito appoggio,
aiuto, segnalazioni, feedback, proposte dagli appassionati della penisola, ma anche
dagli artisti e dalle case discografiche che, nel piccolo o nel
grosso, continuano a spingere queste vibrazioni,
nonostante tutte le difficoltà.
Ma allora si sentiranno
solo tracce Roots Reggae? “Ovviamente
non passeremo solo ed esclusivamente quelle, ma voglio
tenere il più possibile il timone verso quella rotta. Ho
la percezione, infatti, che questo genere sia stato
frainteso dal pubblico generalista scambiandolo per un
genere 'frikkettone' e parimenti anche un po' ignorato
dal pubblico specializzato perché spesso più utile alla
meditazione che al far muovere sederi in pista. Penso
quindi che la battaglia contro Babilonia passi anche dal
ritorno a queste radici, al loro studio, alla loro
meditazione, mettendo da parte serate, incassi e shorts
a filo chiappa. Non sarà un programma fico insomma, io
sarò il peggiore speaker del secolo e non riusciremo
nella nostra missione, come spesso capita in Shareradio – conclude
scherzando Francesco
- ma almeno
moriremo nel tentativo, che è già qualcosa...”.
Il format per ora non è stato
confermato con uno slot fisso. Shareradio conferma la volontà però di
sviluppare un appuntamento continuativo che miri a
fidelizzare l'eventuale platea, anche tramite un capillare
servizio
di podcasting, ma
che eviti la necessità, spesso controproducente, di
“uscire perché si deve”, una strategia che
vanificherebbe lo spirito stesso di Road2Zion.
Per rimanere
comunque aggiornati su tutte le novità targate Road2Zion, Shareradio ha
aperto la pagina ufficiale Facebook del programma, oltre ad invitare tutti a
visitare il sito
ufficiale dell'emittente per rimanere sempre
aggiornati sui suoi programmi, sulle sue dirette che,
settimanalmente, raccontano Milano dal suo centro, cioè
dalle periferie.